LECCE – Nell’atrio di Palazzo dei celestini campeggia un’originale installazione di arte contemporanea. L’hanno denominata presepe al cubo gli autori: gli studenti del corso di scultura dell’Accademia delle Belle Arti, guidati dal maestro Mauro Mariano. L’annuale appuntamento di scambio di auguri in prefettura inizia proprio da lì: dal racconto dei giovani talentuosi del territorio che, con legno, pietra leccese e materiale da riciclo, hanno trasposto la natività nel dinamismo dei tempi moderni, con un gioco di spazi aperti, linee geometriche e personaggi tutti da immaginare.
L’opera d’arte, alla presenza delle istituzioni civili e militari del territorio, è stata benedetta da don Flavio, vicario generale della diocesi di Lecce, che ha portato i saluti dell’arcivescovo Monsignor Michele Seccia, recitando i versi di Jean Paul Sartre. Nel Salone degli Specchi poi il pomeriggio di festa continua con l’esibizione dell’orchestra di flauti del conservatorio Tito Schipa, lo scambio di auguri, il consueto brindisi augurale e un ricco e curato buffet realizzato dagli studenti dell’istituto alberghiero “Presta-Columella”. Dunque ad allietare l’annuale appuntamento che si ripete alle porte del Natale sono i giovani, protagonisti assoluti. E questo perché il suo primo Natale a Lecce il prefetto Maria Teresa Cucinotta ha voluto dedicarlo proprio a loro: “I ragazzi, linfa vitale di un territorio che merita tanto”.