OTRANTO- La Natività e gli angeli, i pastori e i loro doni. I drappeggi dei tessuti, i dettagli dei volti e dei corpi, addirittura gli sguardi di ogni personaggio. Tutto è perfetto. È il capolavoro in cartapesta del maestro Rocco Zappatore: il presepe a grandezza naturale inaugurato nella Torre Matta di Otranto, che resterà aperto fino all’Epifania. Zappatore, scultore che utilizza la cartapesta, la ceramica, le pietre, il legno, e che dipinge anche, è uno dei più grandi artisti-teologi di questo secolo. È il suo talento ad accendere il Natale Salentino sulla costa adriatica, che è destinato ad attrarre e accogliere migliaia di visitatori. E dopo aver passeggiato al freddo per le strade di una Betlemme inedita, a scaldare e rifocillare i visitatori pensano i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Otranto con le loro prelibatezze. La Pro loco ha chiesto a loro di preparare “i dolci per gli ospiti” e in tantissimi hanno ceduto alla tentazione di assaggiare le bontà dei giovanissimi chef.
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