LECCE – (di Tonio De Giorgi) Cinque i punti di differenza tra Lecce e Perugia, ma una serie positiva che accomuna le due squadre nelle ultime giornate. La formazione di Liverani da tre turni consecutivi mentre quella allenata dal campione del Mondo Alessandro Nesta presenta una sconfitta in mezzo a quattro vittorie. “Credo sarà una bella partita che nelle due squadre ci sono giocatori di grandissimo livello – afferma il tecnico giallorosso nella conferenza stampa di vigilia -. Anzi, nel Perugia ci sono giocatori che hanno giocato in Serie A. Vincerà chi sbaglierà di meno, chi riuscirà a tenere di più la palla”. Per il tecnico del Lecce è la sfida dell’ex. Ha indossato, infatti, la maglia degli umbri da calciatore. “Ho ricordi indelebili e bellissimi – continua -, in quegli anni arrivare in Serie A era più difficile. Con la maglia del Perugia sono riuscito a conquistare la Nazionale nel giro di venti, venticinque partite e poi anche alla Lazio”. E in biancoceleste, ad accoglierlo, ci fu Alessandro Nesta. “Quando arrivai alla Lazio mi aiutò tantissimo – ammette -, come calciatore è stato tra i top a livello mondiale, ma la mia fortuna era è stata quella di aver conosciuto l’uomo prima ancora del calciatore”. Adesso si ritrovano avversari come allenatori. “Il suo percorso di calciatore è stato più lungo rispetto al mio – osserva -, aveva bisogno di staccare dopo vent’anni e capire cosa doveva fare. E’ rientrato in un calcio differente, ma avrebbe ricoperto bene anche un ruolo dirigenziale. A Perugia, dopo qualche difficoltà iniziale, sta facendo bene. Complimenti al Perugia che gli ha dato fiducia. Non ci siamo sentiti, siamo all’antica: ci saluteremo sul campo”. Stretta di mani e abbracci a prescindere dal risultato. “Non cambierà nulla – aggiunge -, la mia squadra è matura e dovrà conservare quella spensieratezza che dimostra ora. Anche dopo Carpi ho visto la giusta euforia”. Il Lecce in casa ha uno score meno redditizio che in campo esterno, ma Liverani ribadisce: “Non sono un malato di numeri a differenza di qualche mio collaboratore – sostiene -, dopo venti, venticinque partite si potrà essere più obiettivi. I punti servono ovunque, la squadra ci prova sia in casa che fuori, con pregi e difetti, con l’umiltà e il rispetto per tutti gli avversari”. L’allenatore giallorosso potrà contare su tutti gli effettivi ad eccezione di Pettinari che sta recuperando da un problema ad un polpaccio. Sulla formazione che scenderà in campo non fornisce indicazioni, ma potrebbe confermare l’undici iniziale di Carpi. Fischio d’inizio alle ore 15. Arbitrerà la partita Marinelli di Tivoli.
post successivo