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Caso Lupiae, due stipendi non bastano

LECCE- La prossima settimana, entro il 13 dicembre, il pagamento dello stipendio di novembre e della tredicesima. Ottobre al momento congelato. Per gli altri è necessario attendere la sottoscrizione del concordato per garantire la continuità. Un’ora di riunione in prefettura sul caso Lupiae Servizi e un esito che non lascia soddisfatti i lavoratori che sin dalle prime ore del mattino si sono riuniti in via XXV luglio blindata, come l’ingresso della città.

A comunicare ai lavoratori l’esito dell’incontro al quale hanno partecipato oltre al prefetto e ai sindacati il sindaco Carlo Salvemini e la presidente della Lupiae Tatiana Turi è stato il primo cittadino. Ma gli animi sono esasperati e i due stipendi non bastano ai dipendenti che non hanno più di che vivere e come sempre la tensione è salita alle stelle. Una giornata di caos che continuerà perché i dipendenti sono decisi a continuare lo sciopero paralizzando il settore amministrativo, il servizio di scuolabus, verde pubblico e tutti gli altri.  Non solo, sono decisi a continuare nell’occupazione di Palazzo Carafa cominciata già mercoledì sera nell’altro del comune. I tempi per arrivare alla ricontrattualizzazione sono stretti: il 32 dicembre è il termine ultimo. Per garantire la continuità della Lupiae  dovrà esserci la firma di tutti: comporterà la modifica del contratto da lavoro terziario commercio a multiservizi. Anche su questo si dovrà ancora discutere

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