Politica

Se Salvemini non in minoranza, non avremmo salvato la Lupiae

LECCE- Il sindaco decida ciò che vuole. Spesso fanno i gradassi e se ieri non avessimo votato contro il bilancio non avrebbero salvato i lavoratori della Lupiae, così il presidente di Prima Lecce, Antonio Finamore.

 

Se prima del caso Lupiae il governo di Salvemini non fosse andato in minoranza sulle variazioni di bilancio, l’esito sarebbe stato, probabilmente, diverso. Per il capogruppo di Prima Lecce, Antonio Finamore, è stato l’unico modo per convincere il sindaco a salvare i lavoratori. Infatti alcuna pregiudiziale ci sarà quando la variazione di bilancio sarà nuovamente portata in consiglio comunale. Prima Lecce assicura il voto come ribadire che: quanto accaduto ieri è stato solo il modo per indurre il centrosinistra ad assumere atteggiamenti dialoganti che mancano spesso. Gennaio potrebbe esser, come più volte già detto, il mese che indurrà alla sfiducia od alle dimissioni del Primo Cittadino tranne se, questo, non dovesse avere certezze dagli alleati di Prima Lecce.

Articoli correlati

Regionali, il centrodestra sceglie Gigi Lobuono

Mary Tota

Ampliamento filobus, il progetto “arriva” in consiglio

Redazione

Centrodestra, c’è anche Chiarelli. Venerdì vertice dei leader

Mary Tota

Matarrelli si dimette e punta alle regionali

Andrea Contaldi

“Ama la tua terra come te stesso”: tappa a Casarano

Redazione

“Ama la tua terra come te stesso”: tappa a Martano

Redazione