LECCE- Uno sciopero ad oltranza e una manifestazione per le vie centrali di Lecce che ha bloccato la città, per una mattinata intera. I lavoratori della Lupiae servizi, sotto gli occhi delle forze dell’ordine, si sono radunati davanti a Palazzo Carafa e poi hanno sfilato sotto la pioggia per via 25 luglio, via Trinchese e Piazza Mazzini, sino a raggiungere la sede amministrativa della Lupiae Servizi. Pretendono gli stipendi arretrati e rassicurazioni per il futuro che ne nessuno può garantire. Per il sindaco Salvemini, che ha incontrato i lavoratori, questioni tecniche bloccano l’erogazione degli stipendi. Il piano di salvataggio che prevede ridimensionamenti contrattuali fino al 25 per cento viene considerato da Tatiana Turi, presidente del Cda della Lupiae, premessa imprescindibile alla sopravvivenza della Lupiae, poi l’annuncio del deposito in mattinata di un’istanza in tribunale. Martedì il Consiglio comunale verterà sul caso Lupiae. È stato chiesto dall’opposizione e da alcuni esponenti della maggioranza
