TREPUZZI-Nessuna traccia, al momento, di Michele Spagnuolo, l’uomo che il 16 luglio scorso uccise la moglie Teresa Russo con 41 coltellate. Il 77 enne aveva ottenuto i domiciliari e viveva nella casa di Talsano del fratello. E’ qui che i carabinieri lo hanno cercato non trovandolo. Le ricerche sono scattate immediatamente. L’uomo aveva massacrato la moglie di 57 anni, sordomuta, dopo l’ultima lite per la causa di divorzio che la donna aveva avviato senza il benestare del marito. L’assassinio nella loro abitazione di Trepuzzi in via Papadia. Poi l’uomo era fuggito ed era stato rintracciato dai Carabinieri era in stazione. Aveva i vestiti ancora sporchi di sangue, un asciugamano sporco in auto, escoriazioni su mani e braccia dovute alla sua stessa furia omicida. Una coltellata alla gola, dopo l’ennesima lite in cucina nel pomeriggio, a altre sul torace: questo era emerso dall’autopsia eseguita sul corpo della vittima.
L’uomo aveva ottenuto i domiciliari per la sua età e perché, secondo il suo legale, non sussisteva più il pericolo di fuga. Una scarcerazione che aveva però parere negativo della Procura.