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Mancosu pensa al Lecce anche per il futuro: “Sto bene, ma in due mesi può cambiare tutto”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il centrocampista del Lecce Marco Mancosu spegne le sirene di mercato e si concentra sul campionato giallorosso. “Ero curioso anche io di vedere come iniziava questa stagione – afferma -, io non son mai rimasto più di due anni nella stessa squadra. Però a Lecce mi trovo bene, anche la mia famiglia e questo mi aiuta a rendere bene in campo”. E forse la dirigenza sta pensando di prolungare il contratto al centrocampista cagliaritano. “Non dipende solo da me – precisa -, e le dinamiche della vita di noi calciatori possono cambiare nel giro di due mesi”. Tra i calciatori che nella passata stagione conquistarono la Serie B è l’unico sul quale Liverani sta puntando con decisione. “Penso di meritarlo questo spazio – continua -, non mi sento fortunato. Sono sicuro che presto toccherà anche ai miei compagni di squadra con i quali nella passata stagione abbiamo conquistato la B. E’ solo una questione di momenti: oggi tocca me, domani a loro”. Liverani lo ha impiegato come mezzala, ma pure come trequartista. Mancosu si adatta. “In attacco ho dei compagni con caratteristiche differenti – spiega -: La Mantia è fortissimo fisicamente, Palombi è bravo ad attaccare lo spazio, a Pippo Falco piace avere il pallone tra i piedi”. Se poi adattarsi significa fare anche anche cinque gol ed essere il vice capocannoniere della squadra a Liverani, e sono solo, va bene così. “Io metto prima la prestazione, se dopo vengono i gol meglio ancora – chiarisce -,

Mancosu, foto Pinto

ma la prestazione prima di tutto”.   Dopo due trasferte consecutive e dopo la sosta il Lecce tornerà a giocare davanti al proprio pubblico contro la Cremonese. “A me personalmente le soste non piacciono – rivela -, però a qualcuno è tornata utile per recuperare da qualche infortunio. A pensarci bene anche a me ha fatto bene poiché adesso non ci fermeremo più fino a Capodanno. La partita con la Cremonese sarà bella da giocare – continua -, è una signora squadra e ha un allenatore che qualche anno fa ha vinto il campionato con il Cagliari. Io ho affrontato i grigiorossi quando giocavo a Siracusa: non li ho mai battuti”.

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