LECCE- In Puglia la mafia viene percepita come preoccupante e socialmente pericolosa. La quasi totalità delle persone ritiene la corruzione diffusa a livello regionale, molti la ritengono un fatto normale. E la politica? Una quasi totale sfiducia nel parlamento, nei partiti, nelle istituzioni in genere. La fotografia sulla percezione e presenza delle mafie e della corruzione in puglia è stata scattata da libera, che ha presentato nell’open space di Palazzo Carafa il rapporto Liberaidee, una ricerca sociale su 343 questionari . Sono stati presentati da Leonardo Ferrante, referente Libera e all’incontro ha partecipato anche il procuratore aggiunto di Lecce Elsa Valeria Mignone.
L’indagine, come ha specificato don Luigi Ciotti, nasce dalla necessità di avere dati aggiornati, perché la lettura dei problemi legati alle mafie si è fermata alle stragi di Capaci e di via d’Amelio. I dati che emergono in Puglia sono forti e si distinguono rispetto al resto d’Italia, evidenziando una maggiore percezione della pericolosità e presenza della mafia e della corruzione.