TARANTO- A Taranto si è sgretolato un tratto dello storico Acquedotto del Triglio, un disastro per Legambiente forse annunciato, ma che ora come non mai bisogna riportare in sesto. Questo è quanto si augura lo stesso sindaco di Statte, il quale lancia un appello alla Soprintendenza affinchè provveda a convocare un tavolo con la Provincia e i Comuni interessati, al fine di trovare anche i fondi necessari per ricostruire quest’importante opera.
Ma non solo. L’ Assessore regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino afferma che “Ripristinare la parte crollata è essenziale ma occorre anche prevenire ulteriori crolli e preservare nel tempo la struttura, oggi aggredita pesantemente dalle polveri minerali dell’ILVA. Non sarebbe male -incalza- se in questo caso la nuova proprietà dell’ILVA contribuisse a finanziare la ricostruzione e le opere di prevenzione. Dimostrerebbe -conclude- sensibilità per il territorio e offrirebbe un’immagine di sé migliore della proprietà precedente”.