LECCE – (di Tonio De Giorgi) A Pescara Fabio Liverani farà cinquanta panchine giallorosse. Glielo fanno notare nella consueta conferenza stampa di vigilia. “Non sono aggiornato su questi dati – ammette -, è importante per me dare continuità, mantenere una media così alta. Quando siamo arrivati, io e il mio staff abbiamo cercato di trarre il massimo dal gruppo che c’era, penso che abbiamo fatto bene. Adesso quello che mi preme è la crescita della squadra, ma ringrazio pure la società, che mi è stata vicina”. Il tecnico giallorosso guarda alla sfida sul campo del Pescara che chiuderà l’undicesima giornata di Serie B. “Sarà una partita difficile – dichiara -, troveremo una squadra che negli ultimi anni ha veleggiato in zona play off, tranne l’anno scorso. E i migliori giovani vengono pescati da loro: Palazzi, Dal Sole, Monachello, solo per fare qualche nome, che si aggiungono a giocatori esperti come Campagnaro, Brugman, Memushaj. La loro posizione è meritata. Dovremo fare attenzione alle loro ripartenze hanno calciatori come Marras e Mancosu, pardon Mancuso, è una settimana che lo confondo con il nostro, che possono incidere”. Liverani ha recuperato Falco. “Va gestito, non può sicuramente fare i novanta minuti – annuncia -, anche Scavone è recuperato”. Per Lucioni la squalifica finisce domani, sarà disponibile da martedì, Bovo invece tornerà dopo la sosta mentre per Pettinari sono previste cinque settimane di stop. Questa la squadra che vorrebbe vedere a Pescara. “Non voglio vedere superficialità – spiega -, mi provoca nervosismo e in allenamento abbiamo cercato di correggere queste situazioni”. Dopo la partita di Pescara il Lecce si sposterà a Roma per preparare la trasferta di Cosenza. “Ringrazio la proprietà che sostiene queste spese per consentirci di preparare la partita fuori sede e non lo dico perché è presente il presidente ((ha seguito la conferenza stampa, ndc), – conclude -, così evitiamo due viaggi in pullman, poi raggiungeremo Cosenza in aereo”.
