LECCE- Dopo le provinciali a Lecce è analisi del voto anche da parte del coordinatore provinciale di Fi Paride Mazzotta, che punta l’attenzione sul dato della città capoluogo, dove si è registrato il pareggio di 16 a 16. “Un dato che dimostra come il centrodestra sia stato compatto e coeso – dice – nel sostenere con convinzione Gianni Marra. Al contrario, Pd e centrosinistra pur facendo leva sulla “stampella” di Delli Noci e Mellone non sono riusciti a intercettare neppure un voto di più. Anzi, a fronte della risicata maggioranza a 18 (17 consiglieri più il sindaco) che tiene in piedi l’amministrazione di Carlo Salvemini, un voto si è perso per strada. Questa evidenza dovrebbe far riflettere il sindaco del capoluogo e tutto il centrosinistra sull’opportunità di portare avanti un governo per il quale Salvemini non ha mai avuto e continua a non avere la maggioranza”. Poi la stoccata a Pippi Mellone, sindaco di Nardò, “che nelle scorse settimane ha chiesto e ottenuto di partecipare al tavolo del centrodestra al quale si è proposto addirittura come candidato presidente alla Provincia. Quel centrodestra che Mellone ha tradito e ha attaccato quando ha compreso che per le sue aspirazioni personali e i suoi diktat all’interno di una coalizione come la nostra abituata al dialogo, alla mediazione e al confronto aperto tra le parti comprese le forze civiche non poteva esserci posto. Infine e come è sua consuetudine ormai, ha scelto di sostenere il centrosinistra”.
Nelle prossime ore, ci sarà “una analisi più approfondita del voto anche se non nascondiamo il rammarico -dice Mazzotta – per aver perso alcuni voti in quei comuni nei quali il centrodestra è maggioranza di governo cittadino. Un elemento che deve invitarci a riflettere, a confrontarci e a ripartire con maggiore slancio. Per questo nei prossimi giorni torneremo a riunirci assieme agli esponenti provinciali di Noi con l’Italia di Raffaele Fitto, Fratelli d’Italia, Lega e tutte le altre forze e i movimenti civici che si riconoscono con convinzione, serietà e coerenza nel centrodestra”.