BARI- Ai primi tre posti della classifica ci sono Emilia Romagna, Lombardia e Toscana. In fondo le regioni del Sud, la Puglia e il Molise. Nell’analisi del rating pubblico- un modello di valutazione qualitativa delle pubbliche amministrazioni sulla base dei bilanci- la performance della nostra Regione lascia quindi a desiderare. La classifica è stata elaborata dalla Fondazione Etica con la Luiss ed è basata sul calcolo di diversi fattori, tra cui costi del personale, pressione finanziaria pro capite, avanzo sanitario pro capite, porta la Puglia ad uno scarso punteggio di 43 punti su 100, attestandosi sul giudizio rading “weak”, ovvero debole. La Puglia, secondo gli analisti, può consolarsi con la minore pressione fiscale, con 1.608, 91 euro pro capite a fronte, per esempio, degli oltre 2.400 di Lazio e Basilicata e con il minore indebitamento pro capite: 600,20 euro su 1.359 di media.
Sotto la Puglia, nella classifica che esamina le 15 Regioni a statuto ordinario, dicevamo, c’è solo il Molise che con 39 punti su 100 si colloca in classe di rating “poor”, dunque da monitorare attentamente.