LECCE- Al via un master in Criminologia con il Generale Luciano Garofano, nonché ex comandate dei Ris di Parma, che terrà tre giorni di lezioni presso l’Università del Salento. Un corso intenso, in cui si parla di analisi del crimine del procedimento probatorio, di perizia re consulenza tecnica, e durante il quale tornare a parlare di alcuni casi che hanno scosso l’Italia, tra cui gli omicidi di Sarah Scazzi e Noemi Durini.
“Si tratta di due casi incomprensibili, in cui -afferma- ancora non è stato scoperto proprio tutto”. Anzi parla di un probabile colpo di scena nell’omicido di Avetrana, che si augura di poter avere anche in quello di Specchia. Del resto, come sottolinea il Generale Garofano, il delitto perfetto non esiste, se non l’indagine imperfetta: “La parte debole -sottolinea- credo che sia il primo approccio sulla scena del crimine, quell’approccio fatto dai primi soccorritori, dalle prime pattuglie, che è purtroppo ancora disorganizzato e questo porta alla distruzione delle tracce, da cui invece si dovrebbero trarre informazioni importanti”.
