LECCE-Due casi di lesioni e bullismo a scuola che negli scorsi mesi hanno scosso l’opinione pubblica salentina e non solo. Oggi le indagini sono chiuse e ci sono due ragazzini che dovranno difendersi dalle accuse ipotizzate dal pm della Procura dei Minori Imerio Tramis. Si tratta di un 17enne di Salice Salentino difeso dall’avvocato Marco Luigi Elia accusato di essere l’autore delle angherie ripetute nel tempo ai danni di un compagno di classe. Gli episodi, avvenuti in seconda superiore, nell’istituto Enrico Fermi di Lecce, erano stati ripresi in un video circolato tra i compagni e infine arrivato alla madre del ragazzo che aveva denunciato tutto tramite il suo legale Giovanni Montagna. Nella conclusione indagini vengono contestati gli atti persecutori e le percosse: si parla di calci pugni e spintonate sferrati approfittando dell’assenza dei professori, e di come alcune volte, la vittima fosse usata come cancellino per pulire la lavagna. Infine viene contestato proprio l’episodio del video : l’indagato, brandendo una sedia, spinge il ragazzino facendolo arretrare sino alla lavagna, tirandogli dei calci, cagionando in lui un perdurante stato d’ansia e di paura.
Fatti accaduti sino all’aprile scorso, lo stesso mese in cui si era verificato un altro grave episodio in una scuola leccese, l’istituto Olivetti. Uno studente, per sottrarre un pacchetto di patatine al suo compagno, lo aveva spinto violentemente contro lo spigolo del banco. Un urto che secondo l’accusa e la denuncia presentata dalla famiglia gli aveva provocato la rottura della milza che poi gli era stata asportata. La vittima, assistita dall’avvocato Silvio Verri, è ancora sotto osservazione. Il ragazzino invece, un minore di Surbo difeso dall’avvocato Alessandro Costantini Dal Sant, è indagato per lesioni. Ha chiesto, tramite il suo avvocato, di essere ascoltato per chiarire la sua posizione.
