LECCE- E’ finita nel sangue la maxi rissa tra circa venti extracomunitari scoppiata questa sera nei pressi della stazione di Lecce, intorno alle 20.40. Ad avere la peggio un uomo accoltellato alla gola. Le sue condizioni sono gravi. Presentava anche altri segni sul corpo, qualche taglio sulle braccia, forse il risultato di una colluttazione. Ad avere necessità delle cure mediche anche una donna, a causa di alcuni tagli alle mani.
E’ accaduto in viale Oronzo Quarta, angolo via don Bosco. Sul posto, oltre agli agenti di Polizia e i Carabinieri, anche due ambulanze del 118.
Appena due settimane fa, una violenta rissa tra migranti destò il panico tra passanti ed automobilisti in Viale dell’Università. Prima il litigio, poi le botte, l’inseguimento con bottiglie rotte e il lancio delle o-bike utilizzate come armi. La scazzottata scattata intorno a mezzanotte andò avanti per circa mezz’ora, tra la gente. Diverse aggressioni tra più persone allertarono anche gli automobilisti di passaggio. Poi le segnalazioni alla Questura.
Necessario l’intervento di due volanti per ripristinare l’ordine e dividere i gruppi coinvolti nell’azzuffata.
Lo stesso piazzale della stazione è stato più volte teatro di risse, anche violente: a ferragosto, a causa di una scazzottata tra migranti, un 38enne finì al pronto soccorso ferito da alcuni cocci di bottiglia
