ASCOLI P. – (di M.C.) – Dopo la sosta riparte il campionato di serie B e il Lecce fa visita all’Ascoli. Le due squadre danno vita ad una gara piacevole, meglio i giallorossi come ritmo e impegno specialmente nella prima frazione di gara ma più cinici i bianconeri che vincono per un gol a zero su un’azione viziata da un fallo.
Vivarini manda in campo col 4-3-1-2 Lanni; Laverone, Brosco, Valentini, D’Elia; Frattesi, Casarini, Cavion; Baldini; Ninkovic, Ardemagni.
Liverani risponde a specchio con Bleve in porta al posto di Vigorito infortunato durante il riscaldamento; Fiamozzi, Cosenza, Meccariello e Calderoni in difesa; Petriccione, Arrigoni, Scavone a centrocampo; Mancosu alle spalle di Falco e Pettinari.
Squadre corte e molto attente; nel primo tempo le emozioni sono poche, prima va vicino al gol il Lecce al 17° con Falco che porta a spasso la difesa avversaria e calcia ma Lanni si salva; a salvare i giallorossi invece è la traversa colpita di testa da Ninkovic al 43°. La gara si sblocca nel secondo tempo: dopo un buon avvio del Lecce a passare in vantaggio è l’Ascoli al 69°, con Ardemagni, che si libera con una spinta dell’avversario, fa sua la palla messa in mezzo da Lavarone, e gonfia la rete spaccando in due le speranze dei giallorossi, che si riversano in avanti ma non si rendono mai veramente pericolosi e incassano la prima sconfitta stagionale.
Una gara decisa da un episodio come sempre accade quando l’equilibrio fa da padrone.
L’Ascoli si assicura i primi tre punti mentre il Lecce assapora l’amaro gusto della prima sconfitta stagionale e deve soltanto rimboccarsi le maniche e lavorare sodo: la serie B è un campionato difficile.
PRIMO TEMPO – Molto corte le squadre, prima fase di studio con i padroni di casa che avanzano con più incisività seppur lentamente.
Al 15° Ninkovic cede a Laverone che in diagonale mette in mezzo ma Cosenza di testa manda in angolo; nulla di fatto sugli sviluppi.
Al 17° Lecce vicino al gol: Falco danza sulla sfera, porta a spasso la difesa avversaria, entra in area, calcia ma Lanni si salva, arriva Mancosu ma il suo tiro carambola sui bianconeri.
Al 23° Cavion sul versante sinistro finta a rientrare e Cosenza lo stende, giallo e punizione; batte lo stesso Cavion, colpo di testa in area di Brusco con Bleve che fa sua la sfera.
Al 28° D’Elia sguscia da Fiamozzi che lo perde e va sul fondo la mette in mezzo ma arriva provvidenzialmente Arrigoni che manda in corner; nulla di fatto sulla battuta.
Al 29° Mancosu dialoga con Falco che serve Pettinari al centro dell’area ma viene chiuso nella morsa Valentini-Brosco.
Cresce il Lecce.
Dopo la mezzora inizia a piovere. Al 33° Frattesi dalla lunga distanza, di destro, calcia una sassata che Bleve para.
Al 43° Ascoli vicino al gol: Laverone crossa sul secondo palo per Ninkovic che impatta di testa ma colpisce la traversa, spazza via poi la difesa. Si alza la lavagnetta e segnala un minuto di recupero.
I salentini chiudono in avanti con i marchigiani che si difendono ma la prima frazione termina a reti involate.
SECONDO TEMPO – Si ricomincia con gli stessi effettivi; il primo spunto è al 4° di Falco che se ne va e la serve in mezzo ma Pettinari non ci crede e sbaglia il movimento in area di rigore. Al 51° Scavone con un guizzo viaggia sulla destra e la serve al centro dell’area ma arriva D’Elia a salvare la pericolosa situazione. Al 53° Falco pesca Mancosu che in diagonale calcia a rete e la gonfia ma si era alzata la bandierina: fuorigioco molto dubbio.
Molto meglio i giallorossi dei bianconeri in questo inizio ripresa. Al 57° il portiere Lanni si fa male alla coscia sinistra, al suo posto entra l’ex Lecce Perucchini, e l’altro ex Beretta entra al posto di Baldini al 63°.
Liverani risponde al 64° con La Mantia al posto di Pettinari.
Schieramenti invariati nel modulo che continua a specchiarsi nel 4-3-1-2.
Al 67° giallo per Calderoni per un fallo su Frattesi.
Al 69° si sblocca la partita: Lavarone mette in mezzo un traversone basso e Ardemagni che si libera spingendo Meccariello e batte Bleve. Vibranti le proteste dei salentini ma l’arbitro concede il gol.
Al 71° Liverani manda in campo Palombi al posto di Scavone e prova ad aumentare il tasso di pericolosità offensiva.
Al minuto 80 ultimo cambio per Vivarini: fuori Lavarone dentro De Santis. Dopo tre minuti, all’83° anche Liverani completa le sostituzioni: dentro Venuti, fuori Calderoni e passa al 4-2-4.
Al minuto 87° annullato a Cavion un gol per un fuorigioco netto.
I minuti di recupero sono 5; i salentini si riversano in avanti
Al 92° Falco la mette in mezzo per La Mantia che di testa la “appoggia” tra le mani di Perucchini. Al 94° Petriccione a giro impegna Perucchini; nonostante la voglia e la volontà non accade più nulla e arriva il triplice fischio finale.
I bianconeri incassa la prima vittoria mentre il Lecce torna a casa con zero punti in saccoccia.
TABELLINO
ASCOLI – LECCE 1-0
ASCOLI (4-3-1-2): Lanni (58° Perucchini); Laverone (80° De Santis), Brosco, Valentini, D’Elia; Frattesi, Casarini, Cavion; Baldini (63° Beretta); Ninkovic, Ardemagni. A disposizione: Bacci, Troiano, Ganz, Rossetti, Zebli, Quaranta, Addae, Kupisz, Valeau. Allenatore: Vivarini
LECCE (4-3-1-2): Bleve; Fiamozzi, Cosenza, Meccariello, Calderoni (83° Venuti); Petriccione, Arrigoni, Scavone (71° Palombi); Mancosu; Falco, Pettinari (64° La Mantia). A disposizione: Milli, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Tsonev, Tabanelli, Armellino, Bovo. Allenatore: Liverani
ARBITRO: sig. Antonio Rapuano di Rimini
ASSISTENTI: sig. Pasquale Cangiano di Napoli e Fabio Schirru di Nichelino; quarto uomo ufficiale sig. Matteo Marchetti di Ostia Lido.
MARCATORI: 69° Ardemagni (A)
AMMONITI: 23° Cosenza (L), 67° Calderoni (L), 74° Ardemagni (A), 79° Ninkovic (A), 85° Frattesi (A)