LECCE – (di Tonio De Giorgi) Nel Lecce scattante e promettente di inizio stagione Jacopo Petriccione si sta rivelando una delle sorprese più piacevoli. In giallorosso è arrivato dopo la triste vicenda del Bari. “Non mi piace parlare del passato, mi dispiace perché era una piazza importante – racconta -, ho visto persone in lacrime che dopo trent’anni hanno perso il posto di lavoro; per noi giocatori è diverso perché una soluzione la troviamo”. Il direttore sportivo Meluso ha giocato d’anticipo e ha portato il centrocampista in giallorosso. “Liverani mi ha dato subito fiducia e per questo lo ringrazio – dichiara -, è stato più facile ambientarsi , conoscendolo; il resto lo hanno fatto i miei nuovi compagni di squadra, soprattutto coloro che già facevano parte di quest squadra”. Un calciatore che piace anche ai tifosi e Liverani può impiegarlo in due ruoli. “Regista o mezzala per me cambia poco visto il calcio che predilige Liverani, cioè un fraseggio palla a terra. Sono convinto che la concorrenza sia importante per tutto questo gruppo, che è forte”. La voglia di recuperare il tempo perduto è tanta. Nel Bari della passata stagione le presenze di Petriccione hanno cominciato a scarseggiare da febbraio in poi. “Nella prima parte ho giocato quasi sempre – precisa -, da febbraio in poi mi è mancata un po’ la continuità. In ritiro è stato importante allenarmi bene nonostante non potessi disputare le amichevoli perché non ero ancora tesserato, però sono entrato subito in forma”. Un Lecce scattante, si diceva, ma anche distratto come accaduto nelle prime due partite di campionato in cui i giallorossi sono stati rimontati. “Avevo più rabbia dopo la partita di Benevento – rivela -, è stato brutto subire una rimonta così, anche se da una squadra forte. Contro la Salernitana, invece, non abbiamo subito un tiro in porta, il pareggio è scaturito da un episodio nel recupero, ma c’era un fallo evidente su Lucioni e la Salernitana non ha fatto nulla per pareggiare. Comunque vedo il bicchiere molto pieno perché stiamo giocando un bel calcio e stanno iniziando a parlare di noi – sostiene -. Purtroppo in questo momento sta girando così, però se continueremo a giocare come stiamo facendo le soddisfazioni non mancheranno. Il Lecce mi ha impressionato per la personalità che ha dimostrato di avere”. E forse avrebbe bisogno anche di un po’ di serenità che sta venendo meno, forse, a causa della vicenda Chiricò per il quale una frangia della tifoseria più calda ha preso una posizione netta. “Noi dobbiamo pensare a giocare, a fare bene e rendere felice questo pubblico meraviglioso – conclude -, queste sono vicende che restano al di fuori; noi scendiamo in campo per dare sempre il cento per cento, tuttavia sono cose che non fanno piacere, però spero si possa trovare una soluzione per tutti”.
