ALBANIA – Dal Salento fino a Tirana. Una campagna di scavi condotta dall’università di Macerata ha riportato alla luce imponenti strutture fortificate, di età ellenistica e bizantina. E così le ricerche, che vedono schierati in prima linea anche studenti e docenti di Archeologia dell’Università del Salento, proseguiranno anche nel 2019. Gli scavi hanno riguardato la fortezza di Paleokaster, l’insediamento fortificato di Melan e, come di consueto, ricognizioni e rilievi topografici e indagini di insediamenti ellenistici nella valle del Drino.
A Paleokastro, in particolare, gli scavi si sono concentrati nella porta Ovest, ingresso principale alla fortezza romana, collocabile cronologicamente agli inizi del IV secolo d.C., e nella chiesa interna alla fortezza stessa edificata probabilmente nel V-VI secolo d.C.
Nel sito di Melan, gli scavi hanno consentito di riportare alla luce imponenti strutture fortificate, collocabili cronologicamente in età ellenistica e, successivamente, in età bizantina.
Il sito dunque, per la monumentalità delle strutture e per la sua millenaria storia, offre importanti sviluppi alle ricerche che proseguiranno con le prossime campagne di scavo nel 2019.
