LECCE (di M.C. ) Sembrano passati dieci anni dal quel 29 aprile, dal quel triplice fischio che sancì il ritorno del Lecce in serie B. Di quella squadra è rimasto ben poco, tanti volti nuovi, qualche mugugno, tante speranze e una voglia di ricominciare immensa. E si ritorna ufficialmente in campo contro la Feralisalò di mister Toscano, in Coppa Italia, gara secca, tante insidie e una condizione fisica appesantita dai carichi di lavoro della preparazione precampionato. Mister Fabio Liverani ha fatto il punto della situazione:
“In ritiro abbiamo lavorato bene, siamo un gruppo e dobbiamo cercare di diventare presto squadra; dopo tre settimane e mezzo di allenamenti non possiamo dire a che punto siamo ma è un appuntamento ufficiale e va onorato nel modo migliore, non sarà una partita dove la condizione farà da padrona ma voglio vedere come noi riusciamo a capire e a gestire la gara; la condizione non sarà ottimale sia per noi che per loro. La Feralpi è comunque una squadra costruita per vincere la C e in questo momento non ci sono grandissime differenze di categoria”.
Le condizioni del terreno di gioco del Via del Mare certamente non aiuteranno le squadre a giocare un buon calcio ma per Liverani non è un alibi:
“Il campo è in condizione disastrose, sicuramente non è un campo per poter esprimere un calcio tecnico, veloce e di qualità ma c’è chi è deputato a risolvere le problematiche, bisogna adattarsi, è un esame in più per vedere subito quanto siamo attenti e capaci a capire le situazioni”.
La curiosità di vedere all’opera i nuovi è tanta ma Liverani spiega che sarà un mix:
“Ci stiamo conoscendo con i calciatori, qualcuno è con noi dall’inizio qualcuno è arrivato dopo, qualcuno sarà in campo subito, la formazione sarà un mix. credo che sia giusto immettere giocatori che hanno più esperienza in B ma non per questo bisogna vederli come salvatori della patria, ma si deve creare sintonia tra tutti. Stiamo costruendo un grande gruppo”.
La situazione che più ha tenuto banco nell’ultima settimana è la contestazione a Chiricò e a Meluso:
“Le contestazioni non fanno mai piacere, a livello psicologico ne hanno risentito ma già dal giorno dopo siamo ripartiti, è un ambiente che ha bisogno di positività e di tutto quello che ci ha permesso l’anno scorso di far qualcosa di importante sul campo e non nelle aule di tribunale. Credo che il direttore sia stato esaustivo, sotto quel profilo è stato già detto tutto, credo però che è una situazione che va risolta dai diretti interessati velocemente. Il suo entourage insieme a Meluso cercheranno la soluzione migliore che sia di aiuto a tutti, non ho mai creduto che le guerre aiutino e quindi il buonsenso deve accontentare tutti”.
Poi il mister su un eventuale impiego dal primo minuto di Vigorito ha detto che si giocherà le sue chance con Bleve. E sul mercato dopo l’arrivo di La Mantia bisognerà prendere un difensore centrale e una mezzala ma bisognerà anche cedere e velocemente perché la rosa del Lecce ha molti elementi in esubero.