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La rabbia di una comunità per la “strada maledetta”: nonostante i morti non si fa nulla

SURBO- Nella notte tra il 14 e il 15 luglio scorso l’ultimo, devastante incidente su una strada insidiosa e costellata di tragedie. Sulla provinciale Surbo- Torre Rinalda si scontrano l’Audi a 6 guidata da Franco Calogiuri ex finanziere di 41 anni e la panda guidata da Santo Greco di 68. moriranno entrambi. Ed entrambi sono di Surbo, la comunità che venerdì pomeriggio si è riunita nella sala consiliare per discutere di messa in sicurezza, progetti realizzati e mancati, di allarmi lanciati ripetutamente e di immobilità da parte di istituzioni che nonostante i morti nulla hanno fatto per cambiare le cose.  Un incontro voluto dai consiglieri comunali Gaetano Messuti e Gianluca Scozzi che hanno raccolto il malessere dei cittadini.

Ma questa, per la comunità di Surbo, è davvero una spina nel fianco, un argomento che riapre ferite in realtà mai rimarginate. Perché su quella strada, buia e stretta, con curve e incroci pericolosissimi, sono morti padri, madri e figli.

All’incontro hanno partecipato diverse associazioni del territorio e molti parenti delle vittima e al termine è stato redatto un documento che raccoglie richieste e valutazioni e che sarà protocollato presso gli enti interessati.

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