LECCE – “L’amministrazione comunale di Lecce non concede una location storica come richiesto dall’Organizzazione in vista della quindicesima edizione del “Riconoscimento d’Onore il Sallentino”. Dopo 14 anni di onorata tradizione il premio è stato sfrattato”. Arriva dritta al dunque la denuncia del centro di cultura promotore dell’evento che chiama a raccolta personalità di rilievo regionale, nazionale ed internazionale considerate esempi di eccellenza.
“Le 14 precedenti edizioni, in virtù del crescente prestigio, si sono svolte presso sedi di alto valore storico-culturale, come il castello Carlo V, i Teatini e l’Anfiteatro romano puntualmente messi a disposizione dalle civiche amministrazioni del tempo -scrivono gli organizzatori- Quest’anno, in alternativa, l’assessore Foresio ha prospettato informalmente la disponibilità della villa comunale o del circolo tennis, luoghi ritenuti dall’Organizzazione non solo non idonei alla natura dell’evento, ma anche di palese rottura rispetto alla storia de “il Sallentino”.
E’ stato chiesto di avere la disponibilità dei Teatini ma niente da fare, ci sono stati negati: una sorta di preclusione discriminatoria nei nostri confronti. Da evidenziare che si chiedeva soltanto l’utilizzo del luogo e non contributi economici o sostegni di altro tipo.
La richiesta per la concessione della location era stata protocollata all’archivio generale del Comune in data 17 aprile. Prima il dialogo, poi il nulla.
Essendo oramai saltati i tempi tecnici necessari per l’organizzazione dell’evento siamo stati costretti ad annullare gli impegni già assunti per la data prevista del 2 settembre.
In questo momento, nostro malgrado e con sommo dispiacere e rammarico nei confronti di tutti i salentini privati dell’appuntamento, non ci resta che valutare lo spostamento de “il Sallentino” in altro Comune, chiedendo ospitalità ad una Civica amministrazione più aperta e sensibile o, come abbiamo dovuto fare per il “Premio è Donna”, tenerlo in una location privata”.
