LECCE- Assoluzione al termine di un processo per truffa per l’imprenditore agricolo Ettore Labbate, 71 anni di Ugento. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Sergio Tosi. Labbate era accusato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche per essersi procurato, nella qualità di titolare dell’ azienda agricola Labbate, un ingiusto profitto calcolato in oltre 266 mila euro. Secondo l’accusa avrebbe indotto in errore l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea) erogatrice delle somme a titolo d contributo comunitario sulla base di annualità abbinate a superfici di terreno effettivamente coltivate. L’uomo era accusato di avere, mediante artifici e raggiri consistiti nel dichiarare falsamente di condurre in coltivazione terreni in misura superiore a quella reale al fine di dimostrare il possesso dei requisiti previsti dal regolamento comunitario, terreni che in parte non erano nella sua disponibilità , così ottenendo i contributi comunitari in misura superiore a quella spettante. I legali difensori, gli avvocati Luigi Rella e Massimo Fasano, hanno dimostrato che tutti i rapporti agrari erano reali e che i terreni erano coltivati regolarmente. Il pubblico ministero Massimilano Carducci aveva chiesto una condanna a 4 anni.