LECCE – Si è ritrovata all’improvviso con la palpebra dell’occhio sinistro completamente lacerata e un’emorraggia nasale, senza neanche avere il tempo di realizzare cosa stesse accadendo. Misterioso agguato nella notte ai danni una trans, 40enne leccese, in Via Vecchia Frigole.
Si è consumato tutto in pochi minuti: un’auto si è accostata sul ciglio della strada, dal finestrino abbassato è spuntata una pistola ad aria compressa. Poi sono partiti gli spari, non meno di quattro, tutti indirizzati verso di lei. Poi i due individui all’interno del mezzo si sono dati alla fuga a tutta velocità. Se si sia trattato di una scorribanda notturna di due incoscienti o un gesto mirato, sarà la Polizia a dirlo, intervenuta sul posto insieme al 118.
La caccia ai responsabili è stata da subito avviata. Non si esclude nessuna pista. La 40enne leccese è rimasta gravemente ferita al volto. Ad assistere alla scena due altre trans che in quel momento erano proprio accanto a lei.
Via Vecchia Carmiano è una delle “strade del sesso” in cui a Lecce si esercita il mestiere più antico del mondo. In quella zona del quartiere Rudiae Ferrovia la massiccia presenza di prostitute è stata tantissime volte oggetto di lamentela da parte dei residenti. Ai nostri microfoni l’appello a rafforzare i controlli è stato rilanciato in diverse occasioni. In ultimo, alla notizia della nascita dei comitati di quartiere, qualcuno ha tirato un sospiro di sollievo, forse troppo precipitoso.
Al calar del sole qui, come in altre arterie periferiche della città, il via vai di clienti è un fenomeno ormai consolidato, al quale nessuno però intende arrendersi.