GALATINA- Era sottoposto ad un divieto di avvicinamento alla sua ex moglie, era stato poi condannato nel 2015 per gli atti persecutori nei suoi confronti, ma, nonostante questo, l’uomo ha continuato a perseguitare la donna, una 43enne, ad introdursi nel giardino di casa scavalcando il cancello, a pedinarla e non solo. Il gup Alcide Maritati ha rinviato a giudizio l’uomo per stalking ed ora F.T., 49 anni di Galatina, difeso dall’avvocato Donato Mellone, andrà a processo davanti alla Prima Sezione Penale.
In mattinata l’udienza preliminare dopo la conclusione indagini del pm Stefania Mininni. I fatti contestati si sarebbero verificati dal luglio all’11 settembre 2015. E’ stata l’ex moglie a denunciarlo per un comportamento costantemente minaccioso e violento. La donna si è costituta parte civile nel processo con l’avvocato Angelo Vetrugno. Tanti gli episodi contestati all’imputato, come l’abitudine di appostarsi davanti casa della donna residente a Collemeto a bordo della sua auto anche in compagnia di altre persone, suonando il clacson, accendendo e spegnendo gli abbaglianti, seguendo l’ex moglie ogni volta questa usciva da casa.
