SAN MICHELE SALENTINO – Maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, estorsione e danneggiamento. Abusi domestici che andavano avanti da dieci anni. Ora i carabinieri della stazione di San Michele Salentino hanno arrestato un 35enne del luogo. Dal 2008 l’uomo avrebbe commesso i reati nei confronti dei propri congiunti conviventi e non conviventi. Aveva creato una sorta di regime improntato alla violenza e alla prevaricazione, determinando a carico delle vittime condizioni di vita penose.
Dalle frasi dal contenuto minaccioso, con anche minacce di morte armato di un’accetta, al lancio di suppellettili presenti nell’abitazione in cui ha convissuto con i genitori. Durante scatti d’ira ha danneggiato l’arredo, gli infissi, i vetri dell’appartamento, nonché gli effetti personali delle parti offese. A seguito della sua costante aggressività, dovuta all’abuso di bevande alcoliche, in numerose occasioni non sono mancati gli atti di violenza fisica, ha persino segregato in camera da letto il padre diabetico per oltre 12 ore, costringendolo durante la notte a espletare i propri bisogni fisiologici all’interno della stanza.
