SURBO- Quale fosse l’obiettivo della sparatoria avvenuta alle 14, 30 del pomeriggio in Piazza Caduti del Lavoro, nel pieno centro di Surbo è al vaglio della polizia. Sono gli agenti della squadra mobile ad indagare su un atto intimidatorio che probabilmente, solo per un caso, non si è trasformato in tragedia. A farne le spese è stata una Citroen C2 parcheggiata in strada e intestata ad una donna, una professoressa, residente proprio nella zona. Il lounge bar Bella Vie a quell’ora era aperto e sembra che ci fosse anche della gente in strada. Le saracinesche si sono abbassate all’arrivo della polizia che ha poi transennato l’area intera.
Al momento non ci sarebbe alcun testimone. Le telecamere del bar non funzionano. Solo quelle delle abitazioni private potrebbero aver ripreso il mezzo dal quale sono stati esplosi i colpi. Di certo nessuno è rimasto ferito. L’auto è stata sequestrata e portata in questura per essere analizzata e le indagini continuano anche per capire quale sia il movente e il vero obiettivo. Chi ha sparato voleva ferire o uccidere qualcuno che a quell’ora era in strada? Perché i 5 colpi hanno tutti raggiunto l’auto rompendo i cristalli e forando la carrozzeria? Un messaggio forte in pieno giorno e in un luogo che è il centro della vita del paese.
