TARANTO- La buona sanità è anche nel Salento, non solo altrove. Lo sa bene la signora Francesca, affetta da un tumore malformativo vicino al nervo ottico e al chiasma, che ha subito un importante intervento, lungo 10 ore, al SS.Annunziata di Taranto. E’ stata, infatti, una sua decisione quella di non farsi vedere da chissà quale esperto del Nord. La signora Francesca voleva solo restare vicino casa, tra i suoi affetti…e così è stato.

Dopo aver parlato con il primario di Neurochirugia del nosocomio tarantino, il dottor Giovanni Battista Costella, ha capito che di lui poteva fidarsi e che tutto sarebbe andato bene. Così, dopo aver fatto tutti gli accertamenti, è entrata in sala operatoria, dando il via a un vero e proprio “interventone”, come dice Francesca, o meglio ad “un miracolo”, dopo il quale è tornata a vedere la luce del sole.
Come spiega infatti il medico, la paziente aveva una lesione di 3/4 cm, ed era a rischio cecità, ma per fortuna, è andato tutto bene. A 48 ore dall’intervento, Francesca ha ripreso in mano la sua vita: cammina, vede e sorride…ma soprattutto non smetterà mai di dire “grazie” al dottor Costella, giunto a Taranto dopo un lungo percorso di formazione che oggi gli permette di evidenziare come la sanità locale possa essere un’eccellenza ad hoc.
