SALENTO- All’appello, in tutte e tre le province salentine, 41 medici di medicina generale. Il buco dice del presidio che manca sul territorio. E si corre ai ripari. Il rilevamento effettuato a marzo e settembre 2017 da parte della Regione, con l’ausilio delle Asl, parla chiaro: nel Leccese, ci sono tre incarichi carenti tra il capoluogo e Arnesano, uno a Melendugno per la frazione di Borgagne, uno a Matino e uno a Nardò, dove non si riesce a coprirlo dal 2014.
Nel Brindisino va ancora peggio: mancano 8 medici di famiglia, due dei quali a Latiano. Posti vacanti anche a Francavilla Fontana, Carovigno, San Vito dei Normanni, Carovigno ed Erchie.
La provincia più in sofferenza, però, è Taranto, dove si registra il record di carenze, con 27 incarichi non ancora assegnati. Grottaglie con 3 e Laterza con 2 sono i centri più scoperti, ma la situazione di difficoltà è diffusa un po’ ovunque.
La procedura di assegnazione è gestita dalle relative Aziende sanitarie provinciali e la graduatoria regionale di medicina generale è quella a cui fare riferimento. La Regione chiede di fare in fretta: le Asl devono procedere all’assegnazione dei relativi incarichi entro il 15 giugno a Lecce, il 18 giungo a Brindisi e il 21 giugno a Taranto.
