LECCE – Nella giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle Mafie, il messaggio di speranza arriva dritto dritto da chi ha avuto il coraggio di denunciare, come l’imprenditore leccese Francesco Scupola. L’imprenditore leccese che lo scorso giugno ha subito l’ennesimo atto intimidatorio è stato ospite di un incontro-dibattito presso le Officine Cantelmo promosso da diverse associazioni civiche (Una Buona Storia per Lecce, Idea Per Lecce, Lecce Città Pubblica, La Puglia in Più, Un’Altra Lecce, Sveglia Lecce, Andare Oltre, Cambiamo Lecce, Lecce Area Metropolitana unitamente a Partito Democratico e UDC) e che ha radunato cittadini, movimenti, associazioni culturali, imprenditori e rappresentanti istituzionali.
Un momento di riflessione, partecipazione e impegno per la legalità al quale hanno partecipato anche i commercianti di Piazza Libertini. Hanno colto l’occasione per ribadire la vicinanza al sindaco Carlo Salvemini per l’incendio dei box del mercato di Settelacquare, rimarcando la propria estraneità ai fatti.