LECCE – Precisa di parlare a titolo personale, esprime delusione per il fallimento dell’operazione dimissioni ma racconta di un Centrodestra unito e che da solo, potenzialmente, può farcela. Gaetano Messuti, consigliere del Gruppo misto a Palazzo Carafa, comunica alla stampa prima ancora che ai colleghi d’opposizione la linea d’azione che intende intraprendere a fronte degli ultimi accadimenti.
Parte da alcune precisazioni: “le nostre dimissioni non sono state un bluff come ai più è sembrato, sono stato io a fare appello al consigliere 5 stelle Fabio Valente. Non siamo riusciti nel nostro intento? Ora spero che la coalizione tutta dimostri la sua forza in sede di approvazione della previsione di bilancio. Io ho comunque ideato un piano B”. Stando alla proposta del consigliere laddove il sindaco adattasse il programma alle richieste del Centrodestra, potrebbe andare avanti fino a dicembre. Giusto il tempo di scambiarsi gli auguri di Natale, poi al Governo si staccherebbe comunque la spina.
Sull’ipotesi “pronto a candidarsi?” parla semplicemente di una non priorità e non esclude l’ingresso in Forza Italia.
Al primo cittadino, intanto, riconsce un perimetro ideologico ben definito. “Non si può dire lo stesso del vice sindaco Delli Noci” chiosa, parlando a chiare lettere di un modo di fare politica sottobanco.
“Il Centrodestra da solo può farcela -conclude- ha il potenziale, i fatti sono da vedere”.
