Politica

L’appello di Anpi: il Comune di Lecce non conceda spazi e patrocini ai fascisti

LECCE- L’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, chiede al sindaco e alla giunta di Lecce di non concedere patrocini, spazi pubblici, protocolli d’intesa, convenzioni varie ad organizzazioni neofasciste e razziste. L’iniziativa è nel solco di una campagna nazionale di sensibilizzazione verso i Comuni e tra i sostenitori ci sono le sezioni locali di CGIL; ARCI; Link; Studenti indipendenti Lecce; Meticcia Lecce.

La premessa è la “profonda preoccupazione in merito all’avanzata, all’intero del panorama nazionale sia sul piano politico che su quello della società civile, di organizzazioni politiche e associative di stampo neo-fascista e neo-nazista i cui membri amano spesso definirsi come “fascisti del III Millenio”. Tali organizzazioni – spiegano da Anpi – professano ideologie di stampo razzista, xenofobo, omofobo e hanno dimostrato di essere portatori di odio che tentano di fomentare attraverso varie forme”.

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