LECCE – L’Ictus e la Radiologia in rete. Un’alleanza “a sei” in cui tutte le strutture ospedaliere della ASL Lecce comunicano fra loro e operano come fossero un solo Ospedale. E’ diventata realtà, da pochi giorni, la possibilità di dialogo fra specialisti Radiologi, Neuroradiologi e Neurologi delle varie strutture ospedaliere della ASL Lecce, comprendente i Presidi Ospedalieri di Casarano, Scorrano, Gallipoli, Copertino, Galatina, strutture definite Spoke dal Piano di Riordino Regionale, e l’HUB rappresentato dal “Vito Fazzi” di Lecce.
Un sistema basato sulla condivisione delle competenze, in rete appunto, e sull’utilizzo della tecnologia nella diagnosi e gestione del paziente affetto da ictus cerebrale.
Il programma alla base del sistema è denominato ASPECT (Alberta Stroke Program Early CT Score) ed è stato prodotto dall’Università di Calgary. La particolarità sta nella circostanza che il sistema in rete, comprendente tutta la provincia di Lecce, è uno dei primi esempi in cui viene usato su così ampia scala in Italia, dove finora era limitato a singole aziende ospedaliere-universitarie.
«L’obiettivo di questo nuovo sistema – commenta il Direttore Generale Ottavio Narraci – è salvare la vita delle persone, il modello operativo consiste nel lavorare assieme condividendo le competenze, grazie a medici preparati, tecnologie avanzate e ad una migliore organizzazione, capace di dialogare e intervenire in tempo reale».
