LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il Lecce torna alla vittoria casalinga superando 3-1 il Catanzaro. Alla vittoria dei giallorossi ha replicato due ore dopo il Catania con il successo, 2-0, ad Andria. La distanza tra il Lecce capolista e il Catania resta sempre di quattro punti quando per entrambe mancano tredici partite alla fine del campionato. Ad aprire le marcature il neo acquisto Saraniti, che a fine partita ha ricevuto gli elogi di Liverani. “E’ forte, bravo nel cucire il gioco e a permettere agli altri di attaccare, inoltre è bravissimo in area e ha procurato anche l’autorete”. L’ex attaccante della Virtus Francavilla si presenta con un gol alla sua nuova tifoseria. Nell’undici di partenza l’allenatore del Lecce Liverani ha presentato anche Tabanelli, ma solo per un tempo. La squadra leccese ha condotto la partita accusando una flessione soltanto dopo il gol del Catanzaro subito per una non corretta lettura, nell’occasione, di Marino e Di Matteo. Anche contro il Catanzaro il tecnico giallorosso ha confermato Dubickas titolare lasciando inizialmente in panchina Di Piazza. “Non voglio che ogni volta si parli di Di Piazza – ha chiarito -, Di Piazza ha gli stessi diritti doveri di tutti, poi io faccio scelte tecniche per il bene esclusivo della squadra”.
La cronaca – Al 12′ il Lecce conquista palla a centrocampo e mette in movimento Lepore che crossa in mezzo per il colpo di testa vincente di Saraniti, 1-0. Primo gol in giallorosso per l’attaccante, oggi al debutto. Al 22′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Catanzaro reclama per un fallo di mano di Cosenza. Inutili le proteste di Dionigi che ha anche qualcosa da dire a Liverani. Al 26′ il Catanzaro pareggia: Letizia si inserisce in area giallorossa e con un diagonale neanche troppo angolato batte Perucchini, 1-1. E al 29′ la formazione calabrese ha ancora terreno fertile sulla corsia di destra, quella mancina del Lecce: il tiro di Spighi finisce a lato. Al 30′ fuga di Dubickas, tallonato da un avversario, il suo sinistro è debole. Al 37′ ancora il Catanzaro: Infantino sfrutta una sponda e calcia con il sinistro, para a terra Perucchini. Sul finire del tempo Mancosu prova a deliziare il pubblico con uno dei suoi colpi, ma l’acrobazia, su cross di Lepore, non viene premiata. In avvio di ripresa Liverani presenta Tsonev per Tabanelli e al 2′ Dubickas cerca la porta del Catanzaro, ma la sua conclusione sfila fuori. Nell’occasione bravo Saraniti a disturbare Sepe in disimpegno. Al 9′ buco centrale nella difesa del Catanzaro, Saraniti si ritrova il pallone tra i piedi, ma la sua girata trova la deviazione di un difensore. Al 10′ il Lecce raddoppia: Armellino verticalizza per Dubickas che allarga per Saraniti, il cui cross il cross basso è deviato nella propria porta da Di Nunzio, 2-1. Al 25′ il Lecce realizza il terzo gol: l’azione parte ancora da Armellino che serve Tsonev e da questi a Mancosu, il quale calcia basso e in maniera precisa nell’angolino basso alla destra di Nordi, 3-1. Il tecnico giallorosso inserisce Riccardi per Saraniti (molto applaudito) e passa al 3-5-2. Finisce 3-1 per il Lecce che porta a venti le giornate di imbattibilità. Nel prossimo turno, nell’anticipo di venerdì, i giallorossi saranno ospiti del Bisceglie.
LECCE-CATANZARO 3-1
RETE: 12′ pt Saraniti (L); 26′ pt Letizia (C); 10′ st Di Nunzio (aut.) (C); 25’st Mancosu (L)
LECCE
Perucchini; Lepore, Cosenza, Marino, Di Matteo (13’st Legittimo); Armellino, Arrigoni, Mancosu (37’st Torromino); Tabanelli (1’st Tsonev); Saraniti (29’st Riccardi), Dubickas (13’st Di Piazza)
Allenatore Fabio Liverani
CATANZARO
Nordi; De Giorgi (32’st Falcone), Di Nunzio, Sabato; Zanini (24’st Gamberetti), Onescu, Maita, Sepe (16’st Nicoletti); Spighi (24’st Cunzi); Infantino (32’st Corado), Letizia
Allenatore Davide Dionigi
ARBITRO M. Proietti di Terni
Note: ammoniti Onescu, Cosenza, Sabato, Armellino. Recupero: pt 0′; st 4′. Totale spettatori 9.274 di cui 2.332 paganti. Incasso totale di euro 60.634,67
