AmbienteAttualità

Xylella, 200 mila piante di Favolosa a 2 euro: “così blocchiamo le speculazioni”

LECCE – E’ un’azione pensata in chiave antispeculazione e realizzata dopo aver denunciato quello che sta accadendo: prezzi gonfiati per le varietà di ulivo ritenute più resistenti al batterio Xylella fastidiosa e al disseccamento rapido. È per questo che la “Voce dell’Ulivo”, realtà che riunisce diversi produttori, si è trasformata in una sorta di gruppo di acquisto, comprando ben 200 mila piante certificate di varietà Favolosa, che dal prossimo ottobre “saranno distribuite, con priorità ai piccoli agricoltori, ad un prezzo, franco arrivo piattaforme di distribuzione, di 2 euro”.

Un costo calmierato dopo la lunga trattativa con uno dei vivai concessionari della cultivar FS17 (Favolosa). L’esplosione dei prezzi, infatti, aveva fatto tremare tutti e sul mercato sono comparse anche cultivar senza garanzia di tracciabilità. Per gli agricoltori questa azione è un primo modo per garantire un basso costo delle piante brevettate, la garanzia della sanità delle piantine, un supporto logistico e un supporto tecnico.
Per scelta – spiegano dal Comitato Voce dell’Ulivo – non sono state per il momento acquistate piante di Leccino “in quanto questa cultivar non sottoposta a royalties è offerta da una pluralità di vivai la cui concorrenza tra di loro non crea regimi di oligopolio a danno degli agricoltori”.

Per agevolare i piccoli produttori, sono state individuate sette “piattaforme”, cioè sette punti di distribuzione, tra Ugento, Gagliano del Capo, Monteroni, Vernole e Racale. Le piante che saranno fornite avranno circa dieci mesi e le prenotazioni potranno avvenire tramite compilazione di un modulo e versamento di una quota minima del 30 per cento.

Il tutto “in attesa che si pronunci la scienza in merito all’efficacia degli innesti per salvare gli ulivi monumentali e in merito alla resistenza dei semenzali. Questi ultimi -proseguono dal comitato- rappresentano un immenso patrimonio genetico autoctono, che certamente potrà garantire un futuro ricco di biodiversità e quindi di soluzioni”.

 

Di seguito i nomi delle aziende che hanno offerto la piattaforma logistica

Frantoio Congedi Renato, Via Leuca, Ugento;
Frantoio Congedi Matteo, Via Marina, Ugento;
Coop. Acli Racale, Via Prov.le Racale Ugento, Racale;
Frantoio Melcarne Andrea, Via della Repubblica, Gagliano del Capo;
Frantoio Melcarne Giovanni, Via Panoramica, Gagliano del Capo;
Az. Agricola Barba Francesco, Via S. Filio Contrada Saetta, Monteroni;
Frantoio Giannuzzi Alessandro, Via Vecchia Castrì Melendugno, Vernole.

Articoli correlati

“Convivere con il Covid” anche in spiaggia, le proposte di Federbalneari

Redazione

Firmato Protocollo d’intesa tra Prefettura e Camera di Commercio per favorire la legalità e la trasparenza dell’attività d’impresa nel territorio

Redazione

Bollettino covid, 772 nuovi casi in Puglia: 39 nel Leccese. Lopalco: “Scenario preoccupante. Limitate al minimo ogni contatto sociale”

Redazione

Lotta agli assembramenti: nel Brindisino tre locali chiusi per ballo

Redazione

Unisalento: è “La Settimana del lavoro”

Redazione

OBike, i dati: 2400 utenti in 2 mesi. Salvemini: “Ci sono i vandali e ci sono i numeri: il servizio piace”

Redazione