SPECCHIA – Armati di piccone e piede di porco, stavano smantellando i pali in ferro di un parco fotovoltaico in allestimento, ma sono stati colti in flagrante dai carabinieri.
È successo a Specchia, nel tardo pomeriggio di mercoledì. I militari della stazione di Specchia hanno pizzicato tre uomini mentre smontavano sbarre in ferro zincato della lunghezza di quattro metri ciascuna. Sorpresi, i ladri sono fuggiti ma, dopo un rocambolesco inseguimento, sono stati raggiunti e arrestati per furto aggravato. Si tratta di Eros Fasano, 53enne di Melissano; Federico Antonio Reho, 22enne di alliste; Flavio Carlino, 45enne di Taviano. Eros Fasano è già noto per essere stato arrestato, nel maggio scorso, nell’ambito dell’operazione “Diarchia”, perché ritenuto facente parte dell’associazione mafiosa casaranese con a capo Tommaso Montedoro. Secondo gli investigatori era coinvolto nell’assalto ad alcui sportelli bancomat.
Parte della refurtiva era già stata caricata su un furgone marca Iveco verde. Sono state sequestrate le sbarre di ferro, un piccone, due piedi di porco, un martello, un coltello da cucina, un cacciavite, una pinza.
Nella notte, poi, a Seclì è stato sventato un furto in un altro campo fotovoltaico. I carabinieri della stazione di Cutrofiano, insieme alle guardie giurate dell’istituto di vigilanza “Vigilnova”, sono intervenuti in contrada Renda, dopo che era scattato l’allarme. Qualcuno, dopo aver tagliato la recinzione, era entrato nel parco ma poi è stato costretto alla fuga.