Red, la denuncia: “mesi di arretrati, costretto con la mia famiglia a pane e acqua”

CALIMERA – Moglie e figlio a carico, da una parte la voglia di risalire la china, dall’altra i ritardi della burocrazia che vanificano ogni sforzo. È la storia di Davive Tommasi, 34 anni di Calimera, che denuncia due mesi di arretrati del Reddito di dignità che gli spetta. Il contributo per il bimestre settembre-ottobre doveva arrivare a dicembre, ma così non è stato. All’orizzonte il rischio per la sua famiglia del distacco della luce.

Il Red prevede anche un percorso di reinserimento nel mondo del lavoro: Davide, ad esempio, svolge piccoli lavori a scuola per il monte di ore previsto.

La sua è una battaglia che non conduce solo a titolo personale: “ci sono anche situazioni più gravi e allarmanti della mia -conclude- coppie con 2 o 3 figli a carico. Il contributo se c’è dovrebbe essere garantito nei tempi e nei modi previsti, piuttosto che alimentare false speranze”.