MARTANO – Un boato, poi altre piccole esplosioni. E la casa è crollata. Inferno nella notte nel centro storico di Martano, in via Margoleo.
Un’anziana donna e il figlio cinquantenne sono in ospedale. È lui il più grave, trasportato d’urgenza nel Centro Grandi Ustionati del Perrino di Brindisi, in prognosi riservata; lei, 86 anni, è a Scorrano, con ferite decisamente più lievi.
L’esplosione è stata causata da una fuga di gas dalla bombola che alimentava la stufa. È successo alle 3,50 del mattino. I vigili del fuoco sono arrivati dopo pochi minuti, insieme alle unità cinofile. I cani hanno cercato e scavato tra le macerie, fortunatamente senza esito. Sono due gli appartamennti distrutti dalla deflagrazione: uno è quello in cui vivevano madre e figlio; l’altro, quello accanto, era disabitato.
I feriti sono Arcangelo Grande e la madre Maria Capasa, trasportati nei rispettivi ospedali da due ambulanze del 118.
Sul posto, per le indagini, i carabinieri della locale stazione. Due bombole con la manopola aperta sono state recuperate tra le macerie e sono state sequestrate, insieme alla stufa.
Il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune ha dichiarato inagibile l’immobile, disponendo la chiusura della strada.
Il sindaco Fabio Tarantino ha voluto ringraziare vigili del fuoco, forze dell’ordine e ufficio tecnico, per la tempestività degli interventi e fa sapere che si procederà , in base alle norme e su indicazioni dei vigili del fuoco, per ripristinare le condizioni di sicurezza in via Margoleo.