Cronaca

Il Coisp contro i No Tap: giusto il foglio di via

LECCE – Il COISP, Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia, nella persona del segretario provinciale Giorgio Matteo, scrive: “Non riesco a spiegarmi come riescano alcuni politici a cavalcare l’onda del dissenso anche quando potrebbe determinare gravi conseguenze contro l’intera collettività”. Il riferimento è alla presa di posizione, sul provvedimento del foglio di via nei confronti di 15 No Tap, di D’Alema, Abaterusso e Piconese. I tre avevano chiesto l’immediata sospensione dei provvedimenti.

“Che la politica cerchi i capri espiatori cui addebitare le colpe nel momento del bisogno è un fatto noto. Altrettanto noto è che per tirare l’acqua al proprio mulino, la stessa possa tentare di condizionare le scelte e gli indirizzi delle autorità” dice il Coisp. “Sono mesi che i vertici della Questura di Lecce tentano dialoghi e confronti con gli attivisti “ NO TAP”. Di misura di prevenzione si tratta. Tale avviso o segnalazione limiterebbe il soggetto a violare le leggi dello Stato e soprattutto a tenerlo lontano nell’occasione delle future manifestazioni autorizzate che gli attivisti “No Tap” intenderanno organizzare nelle marine di Melendugno. Il timore che i pochi violenti possano confondersi tra i pacifici manifestanti è sempre alto.

D’Alema, Abaterusso e Piconese dovrebbero conoscere bene la natura preventiva e non repressiva del provvedimento, non trascurando il fatto che gli stessi destinatari e solo i destinatari, possono ricorrere gerarchicamente al Prefetto o al TAR, qualora ritenessero che il provvedimento non sia appropriato e non un politico in campagna elettorale”.

 

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