CronacaPolitica

A soqquadro la casa di Diego De Lorenzis(M5S). Lui: “intimidazione”

LECCE – “Chi è entrato non era un ladro, un drogato o un balordo, ha rovistato tra faldoni e carte: forse cercava qualche documento legato alla mia attività istituzionale“. A scriverlo sulla sua bacheca fb è Diego De Lorenzis, portavoce alla Camera dei deputati del Movimento 5 stelle.

Qualcuno è entrato nella sua abitazione (al quarto piano di un condominio in zona salesiani) e l’ha messa interamente a soqquadro. Per De Lorenzis non un semplice furto (dal momento che non è stato portato via nulla) “probabilmente -scrive ancora- gli atti presentati in Parlamento, in Procura o alla Corte dei Conti hanno infastidito qualcuno parecchio“.

Tra le ipotesi investigative al vaglio degli inquirenti -continua De Lorenzis- chi ha fatto questo ha voluto mandarmi un messaggio intimidatorio.

Voglio che chi ha tentato di minacciarmi sappia che non ho paura perché non sono solo -incalza ancora- ha sbagliato bersaglio: non ha colpito me o la mia famiglia ma ha offeso una intera comunità di persone oneste. Questo attacco ci rende ancora più determinati perché evidentemente testimonia che il nostro lavoro va nella direzione giusta. Noi non abbiamo timore e andremo avanti insieme per il futuro di questo Paese. Come diceva Gianroberto “Non si può vincere contro chi non si arrende mai“.

I fatti risalgono alla scorsa settimana, i dubbi però evidentemente persistono tanto da spingere il portavoce pentastellato a condividerli pubblicamente. Tantissimi i messaggi di solidarietà ricevuti in queste ore.

Articoli correlati

Anziano finisce con l’auto sui binari: disagi e ritardi

Redazione

Gallipoli travolta dal maltempo: barche affondate e mare in tempesta

Redazione

Clinica veterinaria del Salento, Pagliaro: “Un’eccellenza. Al lavoro per una PDL che aiuti le famiglie”

Redazione

Dal video su TikTok alla trappola su Telegram: pensionato perde 32mila euro

Redazione

Frigole, assalto nella notte al bancomat. Auto bruciata a Casalabate

Redazione

Folla commossa ai funerali del 63enne travolto dal nubifragio: “Il nostro supereroe era papà”

Redazione