LECCE – “Dovevo e potevo darvi di più. Mi mancherà la città, mi mancherete voi”. È l’ultimo saluto di Mons. Domenico D’Ambrosio, che stavolta si congeda per davvero da Lecce, dove sabato è in arrivo Mons. Michele Seccia, che dopo 8 anni prenderà il suo posto.
Commosso D’Ambrosio, emozionato, davanti ai fedeli che si sono radunati in duomo, sabato pomeriggio. Un mandato intenso. Ricordando alla politica il suo ruolo, di attenzione a chi ne ha bisogno, al di là dei lustrini, tornando all’essenziale, alla sobrietà. Ai leccesi il vescovo ha consegnato la sua lettera di commiato, al termine della messa. Il richiamo al decoro non è mancato neppure in questa occasione, con riferimento alle “frotte scomposte e irriverenti di turisti e visitatori” nella cattedrale.
Una città che avrà nel cuore, Lecce, questo è sicuro. “Mi mancherà la mia passeggiata alle prime luci dell’alba lungo le vie, gli angoli, le corti, le piazze del centro storico”, ha detto.
Con lui si chiude un’era, quasi un decennio dedicato soprattutto agli ultimi, con lo sguardo attento a loro, ciò di cui la diocesi ha ancora bisogno.
