LECCE- Il rischio che gli studenti del salento possano rimanere al freddo c’è ed è concreto. Perchè i soldi, che dovrebbero arrivare dalla provincia di Lecce, non ci sono e tutti i tentativi di recuperarli sono andati a vuoto. In queste ore a tutti i dirigenti degli istituti di istruzione secondaria superiore è stata recapitata la comunicazione ufficiale da parte dell’ingegner stefano zampino , dell’ufficio edilizia, patrimonio e rete scolastica della provincia di Lecce: non c’è copertura economica per l’avvio dell’esercizio degli impianti. “A fronte delle numerose istanze pervenute- si legge nel documento– si comunica che questo servizio ha completato l’iter istruttorio per l’individuazione degli operatori economici a cui affidare il servizio di avvio degli impianti di riscaldamento, ma nonostante gli sforzi profusi dai servizi tecnici, l’auspicata copertura della spesa da parte dei servizi finanziari non c è stata”. A mancare, inoltre, è l’approvazione di esercizio dell’ente per cui non è possibile procedere all’aggiudicazione definitiva. Se il servizio non viene affidato gli impianti non possono quindi essere messi in funzione e si tornerà, a parlare di un disagio diventato ormai cronico. La prospettiva per tanti studenti e professori è quella di un altro inverno tra passare in classe con giubbini e coperte, e, naturalmente, tra proteste e scioperi.
