ROMA – Sabato l’ultimo faccia a faccia tra l’europarlamentare Raffaele Fitto ed il suo braccio destro leccese Roberto Marti, oggi l’abbandono, per molti vero e proprio tradimento, di quest’ultimo. La sede della consumata infedeltà la capitale romana. Dopo tante voci, più volte smentite dallo stesso parlamentare, l’ultimo suo comunicato così recitava: in riferimento alle notizie di stampa apparse, intendo con chiarezza che non è stata mai né mai sarà in discussione la mia appartenenza e la mia condivisione al progetto politico di Direzione Italia e di Raffaele Fitto”.
Parole pronunciate solo qualche settimana fa ma oggi smentite dalla presentazione ufficiale e certamente non condivisa dall’ex Ministro considerato l’accesso incontro tra i due lo scorso week end. Salvini da una fiancata al capo di Direzione Italia e presenta, nella Capitale, i due nuovi leghisti, gli ex fedelissimi di Fitto: Roberto Marti e Nuccio Altieri.
Ora resta da comprendere se i fittiani legati ai due deputati (nel Barese ad Altieri e nel Leccese a Fitto) rimarranno fedeli all’ex Ministro Fitto o seguiranno coloro che all’interno di Direzione Italia sono stati definiti “traditori”.