Ambiente

Da 15 a 55 milioni di euro: Tap e Snam alzano la posta per i progetti nel Salento

ROMA- Dai 15 milioni inizialmente impegnati ai 55 che Tap e Snam hanno messo oggi sul tavolo per i progetti relativi agli investimenti aggiuntivi a fronte della realizzazione del gasdotto. Lo fanno sapere le società al termine dell’incontro a Roma.

“Sono stati presentati – dicono – oltre 25 progetti d’eccellenza nati dall’ascolto del territorio e dalle esigenze emerse nel corso del Tavolo, che TAP con i suoi azionisti, in primis Snam, ha quantificato in oltre 25 milioni di euro. Inoltre, Snam ha proposto di aprire in Puglia un centro di eccellenza mondiale per la decarbonizzazione, con il pieno supporto della Commissione Europea e di aziende leader globali nella green economy. La realizzazione comporterebbe investimenti per ulteriori 30 milioni di euro, per un totale di 55 milioni di euro”.

Stimato, inoltre, “un impatto complessivo sull’indotto locale di circa 100 milioni di euro, con il coinvolgimento nelle fasi costruttive di circa mille persone, di cui tra le 500 e le 650 assunte a livello locale”. Finita l’opera, “è previsto il coinvolgimento stabile di circa 40 persone, di cui a regime il 60 per cento di personale locale e una ricaduta economica annua di circa 5 milioni di euro, di cui circa 1,5 milioni annui di ricaduta economica locale”.

 

I progetti che si prevede di finanziare:

1. Formazione

– Per il Management Acceleration Program saranno selezionati, in collaborazione con i principali atenei pugliesi, 50 laureati per un tirocinio della durata di sei mesi al termine dei quali, a seguito di un’ulteriore selezione, 25 giovani saranno inseriti presso le società azioniste di TAP (Snam, BP, SOCAR, Enagas, Axpo e Fluxys, oltre alla stessa TAP).

– Un progetto di alternanza scuola/lavoro coinvolgerà 4 istituti pugliesi e circa 250 studenti.

– L’iniziativa “Formazione ad alta energia” offrirà a 15 neolaureati pugliesi l’opportunità di acquisire competenze nel settore oil&gas seguendo un percorso di 15 mesi.

TAP Academy è un progetto di formazione dedicato alla comunità locale, con l’obiettivo di migliorare le competenze informatiche e linguistiche dei partecipanti, attraverso dei corsi gratuiti con cadenza semestrale, riservati a 50 residenti a Melendugno e in provincia di Lecce.

– Il progetto MENA è un corso gratuito di formazione professionale dedicato ai ristoratori locali. La seconda edizione dei corsi sarà avviata a gennaio 2018.

-Una partnership d’eccellenza con una scuola di alta formazione turistica, che valorizzi la principale vocazione del territorio, metterà a disposizione borse di studio triennali per 100 laureati pugliesi, a copertura di master e corsi a tema.

2. Ambiente e decarbonizzazione

Centro di Ricerca e Sviluppo su decarbonizzazione e sostenibilità ambientale della rete del gas. Lo propone Snam, con il supporto degli azionisti di TAP e da sviluppare in sinergia con i Poli Universitari pugliese e in partnership con altre realtà nel settore energetico.

– Realizzazione in Puglia di almeno 20 nuovi distributori di gas naturale compresso (CNG).

Studio di fattibilità sulle potenzialità del mercato del gas naturale liquefatto e la promozione di collaborazioni con le Autorità Locali per incentivare la metanizzazione dei mezzi di trasporto pubblico e di nettezza urbana.

– Studio sul biometano, per possibile riutilizzo delle biomasse, dei rifiuti e delle acque di depurazione.

Efficientamento energetico delle scuole pugliesi che hanno aderito all’alternanza scuola-lavoro.

3. Progetti socio-ambientali

Progetto di ricerca quinquiennale dedicato agli ulivi e al contenimento della Xylella, da implementare con il CNR e con la collaborazione di consorzi produttivi locali.

Realizzazione della Salento Greenway, una pista ciclabile in prossimità del percorso del gasdotto.

Cofinanziamento della start up di un servizio di bike-sharing a flusso libero nell’area urbana di Lecce, da estendere durante l’estate all’area che unisce le marine di Lecce a quelle di Melendugno.

– Progetto Libera il mare per la pulizia dei fondali e delle spiagge, già avviato. Concluso lo studio, la mappatura e la caratterizzazione dei rifiuti marini, 30 chilometri di litorale saranno oggetto di rimozione dei rifiuti, in collaborazione con CONISMA (Consorzio Nazionale Scienze Marine-Unisalento).

– Bando di finanziamento TAP Start per le associazioni, già alla seconda edizione.

– Progetto a sostegno del comparto della pesca nell’area di San Foca.

 

 

 

Articoli correlati

Siringhe e cocci di vetro sulla spiaggia: si corre ai ripari

Redazione

Assalto fotovoltaico, la Provincia di Brindisi frena: passa il regolamento

Redazione

Discarica sulla falda di Corigliano, nuovo appello Lilt per evitare il “disastro”

Redazione

Rifiuti dal Lazio, tre possibili siti nel Leccese

Redazione

5 milioni di tonnellate di rifiuti all’Ilva, scatta il sequestro. Nove indagati

Redazione

Ilva, domani tutti da Di Maio. Si esaspera la lite Pd-M5s

Redazione