LECCE – Se anche le case da assegnare ci fossero, ipotesi che oggi al Comune risulta piuttosto utopica, per i prossimi 2 mesi la graduatoria provvisoria di assegnazione di alloggi erp sarà comunque in stand-by. È stata infatti sospesa in via cautelare, in autotutela, dopo la riunione che si è tenuta in mattinata tra la commissione servizi sociali, presieduta da Cosimo Murri Dello Diago, e la Dirigente del settore Casa Anna Maria Perulli.
Pubblicata esattamente un mese fa, la graduatoria dovrebbe diventare definitiva entro la fine dell’anno. “Prima però occorre sincerarsi –fa sapere Cosimo Murri Dello Diago- che sia tutto in regola“.
Ed è proprio questo in nodo della questione che ha visto la graduatoria essere oggetto di ritardi e non poche polemiche. A chiedere chiarezza lo scorso 16 ottobre è stato il Capogrippo Pd a Palazzo Carafa Antonio Rotundo.
Segnalazioni dei cittadini e ricorsi lo avevano spinto a chiedere alla nuova dirigente del settore “politiche abitative” di verificare se nella graduatoria provvisoria fossero inseriti anche gli occupanti abusivi. Gli uffici hanno avviato da subito i primi accertamenti ma serve del tempo.
A mettersi di traverso ci sarebbero anche verbali non del tutto regolari, con scritte a penna e senza le firme necessarie. In attesa che si faccia chiarezza, dunque, le 670 domande presentate dai cittadini lo scorso gennaio restano nuovamente al palo. Il rischio è che, dopo essere stata tanto attesa, la graduatoria sia da rifare.