VEGLIE- È stata ritrovata completamente bruciata nelle scorse ore nelle campagne di Oria e sequestrata dai carabinieri l’auto, una Giulietta, usata dai ladri che nella notte tra l’ 1 e il 2 ottobre scorsi hanno tentato il furto nella gioielleria “Sveva Micolano” a Leverano. Auto che le telecamere del negozio avevano ripreso e che i carabinieri di Campi Salentina, che da quel giorno non hanno mai interrotto le indagini, stavano cercando. A bordo del mezzo, risultato rubato la stessa notte a Porto Cesareo, almeno tre persone incappucciate.
Tra loro, probabilmente, anche Gianluca Rubino il 25enne di Oria trovato quella stessa notte, poco dopo le 4,00 agonizzante nelle campagne di Veglie. Qualcuno gli aveva sparato alle gambe con un fucile a pallettoni e lo aveva lasciato lì dove è stato recuperato dal 118.Una ferita gravissima che aveva costretto i medici del Fazzi ad amputargli la gamba.
Una delle piste seguite è che il colpo sia partito accidentalmente dal fucile di uno dei complici. Per questo le indagini dei carabinieri di Campi Salentina si sono incrociate con quelle dei militari di Oria. Il 25enne è ancora gravissimo in ospedale, ma appena sarà in grado di parlare gli investigatori lo ascolteranno. Molto probabile che faccia parte di una banda di ladri che dal brindisino si spostano per compiere razzie in provincia di Lecce.
