LECCE – (di Tonio De Giorgi) Due turni casalinghi consecutivi per il Lecce in cinque giorni. Prima il Bisceglie, martedì la Sicula Leonzio. Due match da sfruttare al massimo per dare seguito anche alla positiva prova di Catanzaro. “Una vittoria aiuta sempre a lavorare sereni – afferma il tecnico giallorosso prima dell’allenamento di rifinitura -, gli impegni ravvicinati ci costringono ad un tour de force, ma terremo d’occhio tutte le situazioni per fronteggiare queste tre partite al massimo”. Per Fabio Liverani sarà il debutto al Via del Mare. “Emozionato no. Per quanto riguarda il mio esordio sono più curioso di vedere quanta gente verrà a vederci. I tifosi sono un valore aggiunto per questa squadra. Credo che questa partita sia ancora più importante per capire se Catanzaro è stato solo un episodio, se la strada è quella giusta e quanto la squadra sia matura nel momento in cui nascono delle difficoltà. Dovremo cercare di imporre sempre sempre la nostra identità, una filosofia di gioco e una determinazione che non deve esaurirsi in una partita, ma deve durare una stagione intera”. Il tecnico giallorosso non sta pensando al turn over. “Io preferisco concentrami su una partita per volta, tra l’altro quella di domani sera è fondamentale – precisa -, schiererò coloro che reputo i migliori per questo incontro”. Rispetto alla sfida di Catanzaro Liverani potrà contare anche su Matteo Di Piazza che ha scontato tre giornate di squalifica. “Prima del mio arrivo e della squalifica, Matteo era l’attaccante più prolifico – osserva -, penso di avere un parco attaccanti importante per questa categoria; Di Piazza ha lavorato bene questa settimana, come quella scorsa, è tra i candidati per un posto tra gli undici”. Sull’avversario di turno ha le idee ben chiare. “Ho visto due partite – spiega -: con il Catanzaro non meritavano di perdere mentre con la Sicula Leonzio, una volta in vantaggio, hanno concesso molto poco, ma nel finale hanno subito il gol del pareggio e questo può aver condizionato un po’ i giudizi. Però è una squadra compatta, fisica, aggressiva, ben messa in campo. Sarà una partita molto ostica e difficile e noi dovremo essere molto bravi ad avere pazienza senza quella frenesia di volerla sbloccare e chiudere nei primi dieci minuti e magari prendere contropiede per quarantacinque metri”.
