GALLIPOLI – Un sabato notte di trambusto a Gallipoli le cui conseguenze sono ancora in via di definizione. Ad essere soccorsa ai piedi del bastione San Domenico intorno alle 21. 30 è stata una barca a vela: oggi 4 degli otre 60 migranti trovati stipati al suo interno risultano ricoverati in condizioni critiche. Si tratta di 3 minori e una donna incinta.
I primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti della polizia locale e i Vigili del fuoco. L’imbarcazione, a causa del forte vento e delle onde, è rimasta incagliata sugli scogli. Il traffico congestionato del centro storico ha provocato un rallentamento all’arrivo delle ambulanze del 118.
Tutti i migranti, oltre 60 di origine prevalentemente afgana, sono stati comunque soccorsi e trasferiti momentanemante presso il centro di accoglienza il Don Tonino Bello di Otranto per le procedure di identificazione.
Le condizioni di viaggio dei migranti, tra cui tantissime donne e bambini, sono apparse da subito allarmanti. A lanciare l’allarme sono state le attività commerciali della zona. Tutte le persone di passaggio hanno poi improvvisamente assistito ad una scena agghiacciante: uomini, donne, ragazzzini che tentavano di mettersi in salvo abbandonando l’imbarcazione per poi arrampicarsi sugli scogli o tuffarsi in mare.
In brevissimo tempo a scendere in campo le forze dell’ordine tutte: la Guardia Costiera ha attivato l’iter dei soccorsi con due motovedetta e tre gommoni.
Dopo i primi soccorsi e interrogatori, in nottata sono stati tutti trasferiti presso la struttura Don Tonino Bello di Otranto.