LECCE – La corsa al vaccino prima dell’inizio dell’anno scolastico è frenetica sì, ma rischia di far incappare in errore. Per questo il Comune di Lecce e il Dipartimento di Prevenzione della Asl locale mettono i puntini sulle i, fornendo le risposte ai dubbi più comuni a pochi giorni dal suono della campanella.
Alcune copie dei libretti sanitari esibiti sono state rispedite al mittente, con la richiesta di un timbro di autentificazione senza il quale il documento non sarebbe valido. “Una pretesa arbitraria -spiega la Asl- il Ministero in tal senso non ha dato direttive. Il servzio di rilascio certificati fornito dalle farmacie, frutto di un accordo tra Regione Puglia e Federfarma, è a titolo gratuito: laddove venga chiesto un compenso, bisogna segnalare“.
Il dato sulla copertura vaccinale su Lecce e provincia è rassicurante. Ricordiamo che fino a 6 anni a scuola non si entra senza aver ottemperato all’obbligo vaccinale. Dai 7 anni in poi, scuola primaria, sarà concesso un massimo di 3 alunni inottemperanti per classe, i genitori saranno chiamati a rimediare, pena intanto una sanzione. L’appello dunque, in questi ultimi giorni, è a lasciare spazio ai piccolissimi studenti che, senza le 10 iniezioni obbligtorie, resterebbero a casa.