LECCE – Al momento il suo nome è B1-bN. È la stella più giovane dell’universo. Appena nata, se si può dire, perché con le dovute proporzioni astronomiche, significa che ha già migliaia di anni.
La scoperta porta una firma salentina: quella dell’astronomo leccese Stefano Pezzuto, ricercatore presso l’Inaf, l’Istituto Nazionale di Astrofisica con sede a Roma.
E’ l’ultima recentissima scoperta resa possibile dalle immagini spettacolari restituite dal satellite Herschel elaborate dall’equipe spaziale della quale fa parte anche un altro salentino, Davide Elia.